Moscato giallo
sin.
Moscato fior d'arancio, moscat, moscatel, moscato sirio sui Colli Euganei


Storia:

Il "Moscato" ha origini antichissime e sembra che provenga dalla Grecia o per lo meno dal bacino orientale del Mediterraneo. Veniva già coltivato dai Romani in Italia almeno dal II secolo a.C. Durante il Medioevo il vino veniva servito nelle mense dei principi o dei raffinati buongustai. La sua diffusione in Italia in epoca così remota ha permesso al vitigno di adattarsi pienamente alle zone di produzione.
Il Moscato giallo rappresenta una sottovarieta' del Moscato bianco, ma secondo alcuni studiosi ha sviluppato caratteri talmente differenti da poterla considerare come una varietà diversa.

moscato giallocantina
foto su gentile concessione della Cantina Prod. Merano Burggräfler. Via Palade, 64 - 39020 Marlengo (BZ)

Diffusione:

E' diffuso in alcune località del Trentino-Alto Adige, dei Colli Euganei, del Friuli-Venezia Giulia e della Sicilia.

 
caratteristiche sensoriali del vino: dal Moscato giallo si ottiene un vino dal colore giallo paglierino con riflessi dorati. Al naso è intenso, complesso, fine, con sentori floreali di rosa e fiori gialli; fruttati di frutta esotica, delicate note di noce moscata, legno di cedro, pompelmo, pesca, pera, con sfumati accenni di salvia. In bocca è secco, caldo, morbido, con una buona frescezza, una discreta persitenza e nel complesso equlibrato.
 
abbinamenti consigliati: il secco accompagna bene preparazioni a base di pesce crudo, pasta con verdure ed erbe aromatiche; il dolce, come vino da dessert, si accompagna a krapfen, strudel e torte.
<< ---- >>